Ci sono luoghi che nonostante il passare del tempo ti restano impressi nel cuore e per me uno di questi è Villa Panza, una villa immersa in uno splendido parco di 33.000 m quadri che si affaccia su Varese dal colle di Biumo Superiore.
Una piccola perla, costruita intorno alla metà del 1700 che, con il passare degli anni è stata ristrutturata e modernizzata. Non è facile spiegare cosa vuol dire passeggiare nel suo giardino settecentesco all’interno del quale è possibile vedere numerose opere realizzate da famosi artisti che si occupano di land Art.
The slope, realizzata da Bob Verschuwren nel 2014 è sicuramente l’opera più fotografata e facilmente riconoscibile. Questa ruota di 6 m diametro creata dall’intreccio di rami d’albero incastrati tra loro senza alcun tipo di giuntura e parzialmente ancorato al suolo è un’opera che stupisce al primo sguardo.
A prima vista può sembrare un tronco d’albero caduto,avvicinandosi ci si rende conto delle fini decorazioni e rappresenta un simbolico abbraccio, realizzato tramite l’accostamento del tronco di due alberi. Le altre opere dovrete scoprirle voi..un indizio, guardate bene dove mettete i piedi!
Una delle mie prime gite scolastiche è stata proprio qui, per vedere le opere di Dan Flavin l’artista statunitense famoso per le sue installazioni realizzate con lampade al neon. è stato uno dei primi ad utilizzare la luce come elemento espressivo capace di esprimere i sentimenti più nascosti e modificare la percezione dello spazio e dei luoghi.
Un pomeriggio alla scoperta di una delle tante bellezze che rendono unico il nostro territorio.
Un grazie al Fai che ogni anno con le giornate dedicate all’arte, apre le porte di ville, musei e parchi per avvicinare sempre più persone all’arte e alla cultura.