Ci sono giornate a cui non si può anzi non si deve mancare e ieri, sabato 7 febbraio all’Hangar Bicocca è stato organizzato un evento unico: “EXPO DELLE IDEE – Verso la Carta di Milano”.

All’Hangar Bicocca, una delle location più all’avanguardia di Milano si sono riuniti 500 esperti tra Ministri, Dirigenti, Presidenti di Aziende ed Associazioni ma anche “gente comune” che ha sentito la voglia e la necessità di partecipare a uno dei 42 Tavoli Temaci e scrivere la Carta di Milano. Questo documento, oltre ad essere una delle prime e tangibili eredità di Expo 2015, a fine ottobre verrà consegnata al segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon.

Una giornata scandita da incontri, conferenze, video messaggi, interviste ed incontri. Si inizia con i saluti istituzionali e poi via con la prima sessione dei Plenaria dei tavoli tematici interrotti solamente dal video-messaggio di Papa Francesco. «Oggi, viviamo quello che il santo Papa Giovanni Paolo II indicava come ‘paradosso dell’abbondanza. Infatti, ‘c’è cibo per tutti, ma non tutti possono mangiare, mentre lo spreco, lo scarto, il consumo eccessivo e l’uso di alimenti per altri fini sono davanti ai nostri occhi. Questo è il paradosso!’»

A “Progettare il futuro: la scuola per Expo 2015” il Ministro all’Istruzione Stefania Giannini, ha affermato che «Il nostro è un Expo delle idee e della conoscenza, per questo abbiamo voluto coinvolgere direttamente le scuole con iniziative come “Adotta una scuola” e con percorsi educativi e didattici capaci ti portare Expo nelle scuole e le scuole in Expo. Siamo un paese di inventori e creativi e nel Padiglione Italia istituti artistici e conservatori abbelliranno e allieteranno la visita al nostro sito espositivo.»

«Per noi le scuole sono state uno dei punti di partenza perchè è qui che si formano gli uomini di domani e a loro dobbiamo insegnare l’importanza di una corretta alimentazione e del rispetto dell’ambiente – spiega Diana Bracco, Commissario del Padiglione Italia – Al terzo piano del padiglione verrà allestita la mostra “Potenza del futuro” con le innovazioni presentate dai giovani, con 26 laboratori interattivi e 1500 classi coinvolte. Un Expo fascinosa che saprà educare divertendo!»

Per “Gli eventi culturali in Italia nell’anno dell’Esposizione Universale” Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo ha sottolineato come l’importanza di expo non deve essere sottovalutata. « Abbiamo un enorme patrimonio culture che deve essere valorizzato, cercando il giusto modello di attrazione turistica basato su eccellenza, sostenibilità ed attrattività. Dobbiamo essere in grado di creare un Sistema Paese forte per “vendere” non solo Milano ma tutta l’Italia conservando la nostra identità.»

Per Piero Fassino, presidente dell’ANCI «La presenza dei comuni nel Padiglione Italia è essenziale, per questo abbiamo realizzato un progetto per dare a più di 1.000 comuni la possibilità di presentarsi al mondo e saremo parte attiva a Cascina Triulza.»

All’incontro “Expo in Città” Claudio Artusi, Coordinatore di Expo in Città ha presentato un primo bilancio del grande programma del Fuori Expo «17mila appuntamenti calendarizzati, 700 location coinvolte a Milano e non solo. “Milano a place to BE” è il claim che abbiamo scelto per Expo in Città che abbiamo declinato per creare un palinsesto narrativo di eventi unico.»

«Era necessario rendere Milano più attraente per i visitatori, per questo abbiamo costruito un palinsesto ricco di eventi per i sei mesi di Expo.» dichiara Sergio Rossi, Dirigente Area Sviluppo Territorio e Mercato della Camera di Commercio di Milano.

“Carta di Milano, l’eredità di Expo 2015” è stata l’occasione per il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina di esporre il suo expo-pensiero « Vorrei che i 20 milioni di visitatori diventino 20 milioni di ambasciatori del diritto al cibo e dell’alimentazione sostenibile. La nostra ambizione è avere un Expo partecipata, consapevole, all’altezza del tema che deve sviluppare con i sei mesi espositivi.»

« La Carta di Milano rappresenta un punto di vista pratico per creare un mondo migliore, fornendo le linee guida per muovere la collettività verso un futuro più sostenibile.» afferma Massimo Tarantino, di Lab-Expo Fondazione Feltrinelli.

Per Salvatore Veca di Lab-Expo Fondazione Feltrinelli « Expo deve essere inclusiva nella spazio, per contagiare il maggior numero di Paesi, e lungimirante nel tempo, tenendo il futuro come punto di riferimento costante.»

«Uno dei nostri obiettivi è inserire il Diritto al cibo nella Costituzione, prevedendo interventi per aiutare chi è in difficoltà, cercando soluzioni innovative ed uniche. Sono sicura che Expo 2015 sarà un’iniezione positiva di carburante per andare più veloce e migliorarci.» afferma Maria Elena Boschi, Ministro per le Riforme Costituzionali e per i Rapporti con il Parlamento.

Alla conferenza “I Capolavori dell’agricoltura ad Expo 2015”, Mario guidi, Presidente di Confagricoltura ha presentato « la voglia e la necessità di rappresentare le bellezze dei nostri prodotti che rappresentano il patrimonio ma anche il genio e l’ingegno che da sempre caratterizzano il Made in Italy. Ci saranno eventi per raccontare la bontà e l’unicitò delle nostre Regioni. Un esempio? Faremo rinascinere la vigna di Leonardo Da Vinci nel cuore di Milano.»

A concludere la giornata, l’intervento del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha dichiarato « il 2015 per il nostro Paese sarà un “anno felix”, cioè fertile perchè ci sono tutte le condizioni per tornare a correre. Se l’Italia fa l’Italia fino in fondo, non ce n’è per nessuno nel mondo!»

Ora non ci resta che continuare a scoprire poco per volta cos’ha in serbo per noi Expo2015 e attenzione, mancano solo 82 giorni!