Jeremy Scott è inarrestabile e ieri ha presentato alla London Collections: Men A/I 2015-16 la sua ultima collezione che, come al solito, ha lasciato tutti a bocca aperta.
La prima cosa che colpisce è l’ambientazione quasi surreale e per dieci minuti, sembra di essere immersi in un paesaggio montano, tra candidi fiocchi di neve e abeti innevati. Le luci si abbassano, la musica incalza ed ecco che, uno dopo l’altro, sfilano i modelli e le modelle in un mix tra Zar di tutte le Russie e figli di Crudelia De Mon della Carica dei 101. Così, tra enormi doposci pelosi, piumini di pailettes e parka dai colori accesi si intravede tutta l’ironia e la voglia di divertire che ha caratterizzato le prime collezioni di Moschino.
Ma Jeremy Scott si spinge oltre, rischiando, con capi eccessivi, come la postina a forma di maxi guanto, bermuda di pelliccia maculati ed il montgomery trasformato in frac “per un raduno in montagna per un rave party” come lo ha definito lo stesso stilista.
Dal punto di vista dello spettacolo, è stata una passerella ben riuscita, io non riuscivo a distogliere lo sguardo dai capi (e non solo per i bicipiti ed i muscoli in bella vista dei modelli) che, in un susseguirsi di colori mostravano tutto il sense of humor della casa di moda italiana. Purtroppo, penso che in pochi acquisteranno il colbacco in (finta) pelle da perfetto uomo delle nevi!